Progetto Lo screening dell’Io

Ha avuto inizio il 15.03.2022, nella sede Auser di Molfetta, l’attività di “valutazione” di un gruppo di soci Auser, secondo quanto previsto dal progetto “Lo screening dell’Io” elaborato e condiviso da Auser Molfetta e dal Rotaract. Il progetto prevede anche il coinvolgimento di soci Auser delle sedi di Bisceglie e di Trani.

Al termine della fase di valutazione i risultati saranno oggetto di comunicazione e di valutazione, in un apposito convegno, al quale saranno invitati Enti e operatori del settore ed aperto alla cittadinanza.

Il progetto, secondo i promotori, colma una lacuna di analisi e di indagine, effettuate da vari Enti ed Associazioni, che pur avendo valutato quasi tutti gli effetti generati dalla pandemia: economici, sociali, finanziari, sanitari, ecc. non ha prestato alcuna attenzione sugli impatti che la pandemia da covid può aver generato, in particolare sulla popolazione anziana in termini di disagi e ripercussioni subite, in relazione alla capacità di gestione della propria vita, a causa della ridotta attività di relazione e della rinuncia ai rapporti famigliari.

I risultati dell’indagine saranno utilizzati per costruire adeguate e coerenti politiche e iniziative, non escludendo coinvolgimenti delle strutture sanitarie, finalizzate al recupero delle compromesse capacità relazionali.

Lo screening sarà curato dalla dottoressa Alessandra Ventrella, psicologa, collaboratrice della cooperativa Charisma – Chicco di Frumento di Molfetta, mediante un’ intervista e la somministrazione di un questionario.

L’intero progetto sarà gestito, per le sedi Auser, dalla dott.ssa Virginia Fiumefreddo; per il Rotaract dalla dott.ssa Nadi Demaj.

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